Dal tecnico dell' FC Montenero Ivan Omizzolo riceviamo e pubblichiamo.

" Ho atteso l' uscita del Comunicato - scrive Ivan Omizzolo - prima di fare dichiarazioni, comunicato che è senza ombra di dubbio una presa in giro. Visto che la verità viene occultata, vi racconto io quello che è successo. Dopo la mia espulsione, in zona spogliatoio, dove non ci possono essere altre persone, se non quelle inserite nella lista, venivo aggredito fisicamente da quattro persone, non solo tifosi come erroneamente indicato sul comunicato.Che non sono stati respinti  dalle forze dell' ordine, ma dal sottoscritto che si è dovuto difendere da solo, i carabinieri sono arrivati in un secondo momento il tutto sotto lo " sguardo " di un noto Commissario di campo di LATINA. Gli indizi di una certa aggressività già si erano manifestati infatti per tutto il secondo tempo, il nostro portiere è stato oggetto di insulti dagli stessi appostati dietro la porta con tacito permesso del direttore di gara e di chi avrebbe dovuto far rispettare le regole. Sicuramente il direttore di gara è stato condizionato dagli eventi e dal clima che si respirava visto la direzione della gara a senso unico. Il Comunicato equipara la gravità dei fatti accaduti domenica scorsa al " Ballarin " nella partita con lo Sterparo, della settimana prima, sanzione di 200 euro per l' acqua fredda. Ho sentito frasi come queste: sono cose che succedono nel calcio... Vero sono sempre accadute ma non per questo non devono essere denunciate. Io, la squadra e la società possiamo camminare a testa alta, al contrario di qualcun altro".