Ricomincio da tre. Luca Vitali. " Fantasista del pallone"

10.04.2020 11:37 di  Paolo Annunziata   vedi letture

La sua vita calcistica è divisa in due tronconi. La prima ha accarezzato il calcio vero, un settore giovanile da prima fascia, con Roma e Arezzo. La seconda ha visto diversi infortuni che lo hanno portato a giocare in categorie inferiori. A 29 ha chiuso con il calcio giocato per la di tibia e perone. Così ha intrapreso la strada del direttore sportivo. Lui è Luca Vitali. 

1 ) Il mio primo ricordo risale alla stagione 1999. Campionato Berretti. Gioco con l'Arezzo l'esordio è contro la Lucchese, un derby molto sentito. A 10' dalla fine perdevamo uno a zero. Riuscimmo a ribaltare il risultato vincendo per 3- 1. Ricordo come se fosse ieri che realizzai ben due gol. Avevo 17 anni fu una gioia immensa. 

2 ) Stagione 2012 / 2103, il ricordo non è piacevole. Quarto di finale di Colla Lazio di Seconda Categorie, gioco con il Cori, la gara è Cori- Bellegra. In uno scontro di gioco ebbi un brutto infortunio, tibia e perone, da quel momento ho deciso di smettere, avevo 29 anni. Tutti i compagni mi promisero che mi avrebbero portato la Coppa Lazio, La finale la perdemmo contro il Lariano. 

3) Ricordo il mio più bel gol. Campionato 2011 7 2012, quello precedente all'infortunio. La partita è Indomita Pomezia - Cori stavamo sullo 0 - 0. A cinque minuti dalla fine, dai 35 metri faccio partire un siluro, con il pallone che insacca sotto l'incrocio dei pali. Ancora oggi mister Luigi Lombardi e i compagni dell' epoca mi prendono ancora in giro. Fu veramente un gran bel gol.  


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