Ricomincio da tre. Giorgio Minieri. " Tecnica sopraffina"

09.04.2020 17:30 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Non ricorda nè esordi, nè campionati vinti o gol belli fatti, e lui di gol da cineteca nè ha fatti. Ma di una esperienza di vita, e due da allenatore. Lui è Giorgio Minieri.

1 )  Il mio primo ricordo non è un esordio, o quello di un gol. Mi porto sempre dentro la chiamata arrivata dall'Empoli in serie A dove allenatore era Mario Somma. Mi chiamarano per andare a fare un provino per loro. Sono stati 20 giorni che mi hanno segnato la vita. Ho toccato il calcio vero. L'ho vissuta con un enorme emozione, più di quella di una vittoria del campionato. Stare a stretto contatto con giocatori di categoria, impari molto. Questo ricordo è al mio primo posto.

2 ) Altro ricordo quando sono stato vice allenatore di Ferruccio Mariani con il Fondi in serie D. Quell'anno vincemmo la Coppa Italia di categoria. In quella esperienza ho imparato tanto. Con mister Mariani non ero un vice allenatore, ma un vero collaboratore. Mi rendeva partecipe in prima persona. Ricordo che con quella Coppa Italia vinta, portammo tanta gente di Fondi al campo. La gente aveva riscoperto l'amore per la squadra di calcio della propria città. 

3 ) Infine non posso che ricordare la vittoria del campionato con l' Itri, nel campionato di Promozione. Una cavalcata fantastica. Dopo sei giornate stavamo a sette punti dalla vetta. Perdemmo proprio in quella giornata con la capolista Real Cassino. Da dopo quella domenica non perdemmo più una partita facendo un recupero fantastico. Una grande squadra, ma soprattutto grandi uomini e una grande tifoseria, sempre vicina soprattutto nel primo periodo della stagione. Mi vengono ancora i brividi. Quella di Itri rimane una tappa della mia vita calcistica ben impressa nel mio cuore. 


Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie