Luca Vitali " Ci vorrà del tempo per ritornare in campo".

Il direttore sportivo Luca Vitali ( Foto Francesco Mennella) analizza il momento e la prossima partenza.

"Credo - afferma Luca Vitali - che ci vorrà  ancora del tempo. Penso verso la fine di febbraio. Solo l'Eccellenza potrebbe avere una clausola per scendere in campo prima. Il massimo campionato regionale è il serbatoio per la serie D, poi tutte le società sono attrezzate per stare in regola. Si faranno trovare pronte anche per i tamponi istantanei, quelli da fare il venerdì. Diciamolo, il virus ha colpito più fuori che all'interno degli impianti sportivi.Quando si dovrà ripartire bisognerà farlo in totale sicurezza, perchè un altro stop sarebbe la fine del calcio. Il calcio è importante, la salute di più. Oggi sono fiducioso di chi prende le decisioni. Ma secondo voi se si poteva giocare, il presidente Zarelli non avrebbe consentito. Lui che è uomo di calcio. Sono fiducioso, mi fido di che andrà a prendere le decisioni, tutti siamo innamorati di questo sport. Capisco le società che hanno investito tanto per mettere in regola gli impianti e stanno fermi".

" Come sta vivendo questa pandemia a livello personale?

" Con apprensione. Per lavoro esco la mattina da casa e trono la sera, stando a contatto con tanta gente. La paura c'è è inutile negarlo, per la famiglia, per i miei due figli. Fosse stato per me non avrei fatto iniziare i campionati, visto che poi è accaduto quello che ci aspettavamo. Il calcio per noi è importante, ma non è l'unica cosa che conta. Adesso non ci resta che rispettare questo DPCM se non vogliamo una terza ondata di contagi, in quel caso sarebbe veramente la fine di tutto".