Atletico Pontinia: Alberto Roscioli " Non è possibile che in 17 partite si raccolgono solo 12 punti. Il valore della rosa è di livello. I calciatori hanno le maggiori responsabilità

Una doppia sosta che è arrivata al momento giusto in casa dell' Atletico Pontinia. Più che recuperare le energie fisiche c'è da recuperare quelle mentali. Il tecnico Francesco Gesmundo è ripartito da dove aveva lasciato. Vuole chiarire bene il momento che l' Atletico Pontina sta passando è Alberto Roscioli.

" L' Atletico Pontinia - sottolinea Alberto Roscioli - sia con Bellamio che con Gesmundo ha messo a disposizione dei ragazzi due grandi allenatori. Mister Bellamio dopo la partita persa in casa con la Vis Sezze mi ha detto " Io lavoro durante la settimana e ho dei segnali, poi però la domenica in partita non ho le risposte che mi aspetto dai ragazzi". Ma dopo la partita di Gaeta -sottolinea Alberto Roscioli - abbiamo avuto le stesse sensazioni  e così abbiamo deciso di dividerci. Era affranto dal fatto che i ragazzi prima che arrivasse lui, avevano un ' identità almeno a livello difensivo, poi hanno perso anche quella. In sei partite siamo passati dall' essere la migliore seconda difesa del campionato, a prendere 2 / 3 a domenica. Bellamio, si è accorto di questoe ha pensato che il suo metodo di lavoro non fosse adatto per questi ragazzi. E così ci siamo riconfrontati e abbiamo deciso di salutarci. Questo è il momento più delicato da quando esiste l' Atletico Pontinia, non dobbiamo nasconderci. Quando si cambia allenatore e come se si scaricano le responsabilità ai ragazzi, non è così, perchè ritengo che i primi responsabili siamo proprio i calciatori. Una squadra che in 17 partite , ha totalizzato soltanto 12 punti, non può addossare tutte le colpe all' allenatore, per quanto quest' ultimo possa aver commesso degli errori. I ragazzi devono riflettere, perchè sono loro i primi attori. In 17 partite sono arrivare solo due vittorie. E' inaccettabile visto il valore della rosa. Dopo Gesmundo le prestazioni sono peggiorate. Il problema è che neanche noi riusciamo a darci una risposta. Se è un problema mentale e fisico lo abbiamo pensato, Insieme a mio fratello Mondino, ho fondato questa società, tutte le squadre sono sempre nel nostro cuore. La rosa penso che non sia di basso livello, non può permettersi di non vincere una sola gara con Ferentino, Primavera Aprilia, Nettuno e Tor Sapienza. Con tutto il rispetto di queste formazioni non riesco a capire che non abbiamo battuto nessuna di queste squadre".