Dalla pagina facebook del Colleferro, arrivano i complimenti per l'Atletico Pontinia. Il tecnico Palmieri, questo deve essere il calcio".

Un gesto che non capita tutti i giorni. Dalla pagina facebook dell'Atletico Colleferro arrivano i complimenti da parte della società all'Atletico Pontinia. Un grazie per l'accoglienza dall'arrivo al terzo tempo finale. Così recita il testo.

" E' vero, non abbiamo raggiunto la finale di Colla Lazio e come è ovvio che sia abbiamo più di qualche rimpianto. Ma giovedì ha vinto il Calcio, quello con la " C " maiuscola, quello in cui a fine partita, nonostante la posta in palio era altissima, visto che in palio c'era la finale, ci siamo stretti tutti la mano , al di là del risultato sul campo. Quello del terzo tempo  insieme ai ragazzi, alla dirigenza e a tutto lo staff dell' Atletico Pontinia, è l'immagine più bella di questa Coppa Lazio". Complimenti veri alla società Atletico Colleferro. Visto che si parla in ogni fine gara di arbitraggi e risse in campo, quella di giovedì è stata una pagina da libro Cuore. "Complimenti veri - afferma il Tecnico Clemente Palmieri - è stato un pomeriggio di calcio genuino, con la giusta cattiveria agonistica e sempre nel massimo rispetto da entrambe le squadre. Certo, per chi perde c'è tanta amarezza soprattutto in partite che decidono una stagione. Grande fair play anche in tribuna. La partita l'hanno vinta loro. Una finale di Coppa Lazio, non capita tutti i giorni, noi l'abbiamo centrata al primo tentativo, visto che per l' Atletico Pontinia è stata la prima volta. Abbiamo più di un mese di tempo, per preparare questa gara. Alla ripresa del campionato andrò a Soriano del Cimino per vedere dal vivo questa partita, se sono in finale anche loro e perchè l'hanno meritata. Giovedì faremo un'amichevole con gli amici del Montenero, ringrazio il presidente Stefano Zambellan per le belle parole che ha avuto nei nostri confronti, poi ci goderemo la Santa Pasqua e da martedì prossimo ripenseremo al campionato dove avremo il derby contro i cugini del S.S. Michele e Donato". 

La foto è di Francesco Mennella