Le società della Tuscia chiedono chiarezza a Zarelli. " E' ora di dare delle risposte".

09.04.2020 19:39 di Paolo Annunziata   vedi letture

fonte calcio della Tuscia

Le risposte vaghe e poco esaustive date dal presidente del Comitato Regionale Lazio Melchiorre Zarelli, nel suo filo diretto con le società dilettantistiche ha scatenato non poche polemiche. Le società vogliono capire  su che basi si potrà ripartire quali saranno gli aiuti da parte del Comitato Regionale. Al quale Sibilia l'altra giorno ha confermato la libertà decisionale all'interno dei propri campionati e come riorganizzare la stagione 2020 / 2021. I dirigenti dell'alta Tuscia sono uniti sul concetto che oramai non c'è più tempo di attesa. Zarelli deve mettersi in moto o farsi da parte perchè qui nei prossimi 50 giorni, si fa il futuro del calcio regionale.

Patrizio Presutti ( pres. Civitavecchia)

" Pur consapevole del momento che stiamo attraversando cominciamo cominciamo ad attendere delle risposte più esaustive sul futuro. Credo che sia difficile ripartire per una società come il Civitavecchia che si autofinanzia con il botteghino, bar, quote e piccoli sponsor che in questo momento non ci sono. Sicuramente ci aspettiamo nei prossimi giorni un grosso intervento da parte fella Federazione e del Governo per permettere a tutti di proseguire. Ripeto dopo un mese ci aspetta qualcosa di più preciso per poi progettare i prossimi mesi".

Furio Fischer ( Vice presidente Boreale)

" Tutto il calcio dilettantistico nutre grande preoccupazione per il presente e per il futuro del nostro calcio. Mi aspetto un presidente che ci rappresenta tutti. Delle dichiarazioni rassicuranti sull'aspetto economico  e sulle richieste fatte dalla dalla Federcalcio, aspettiamo aiuti concrete e non chiacchiere sulle iscrizioni del prossimo anno. Altrimenti molte società spariranno  con un danno sociale per i nostri giovani".

Francesco Pecci ( pres. PMC )

Ancora non si riesce a comunicare qualcosa di concreto. Mi auguro che almeno riescono a prendere decisioni importanti e risolutive quando arriva il momento. C'è bisogno di figure motivate e dinamiche che siano in grado di capire le difficoltà che dovremmo affrontare a settembre e fin da subito programmare  soluzioni in termini di agevolazioni al credito di cui le società avranno bisogno. Se la lega non ci rappresenta, credo che a settembre sarà difficile iniziare"

Alessio Mursia ( D.S. Aranova)

E' chiaro che sappiamo tutti le difficoltà che stiamo incontrando. Noi addetti ai lavori in questo momento di difficoltà abbiamo l'obbligo morale di dare supporto in termini di idee ai Comitati di appartenenza, affinchè la crisi coinvolga meno società possibili. Lo strumento del dialogo è importante. Condivido la visione che senza adeguati aiuti economici  da parte dello stato sarà veramente difficile ripartire".

Guido Zenga ( D.S. Anzio)

" Capiamo che non è una situazione semplice  sia a livello gestionale che decisionale. Oggi siamo tutti con un grosso punto interrogativo . Immagino che il Comitato Regionale sia in attesa di qualche risposta dai piani alti.Da qui a poco sarà doveroso fare delle scelte". 


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