La FIGC inasprisce le pene sulla violenza agli arbitri.

10.12.2018 10:55 di Paolo Annunziata   vedi letture

Emanato dalla FIGC un nuovo articolo del codice di Giustizia . Si parte da un anno per vilenza a un arbitri senza refeto medico. Due con referto ospedaliero. Questo perr tutto il movimento, dirigenti, allenatori e calciatori. Queste le parole del pèredidente federale Gabriele Gravina. " Il primo caso verso l'azzeramento dei casi di violenza sugli arbitri con l'aiinalazamento delle sanzioni per chi si macchia di questi comportamenti vergognosi . Lo abbiamo fatto per i nostri arbitri e per tutto il sistema , perchè non ci dovrà essere spazio per i violenti nelle famiglie del calcio italiano". 

Art. 11 bis. Responabilità per condotte vilente nei confronti degli Ufficiali di gara.

Costituisce condotta violenta , sanzionabile quale illecito disciplinare , ogni atto intenzionale diretto a produrre una lesione personale o che si concretizza da una volontaria aggressività nei congronti dell'ufficiale di gara.

I calciatori e i tecnici che pongono in essere la condotta di cui comma 1 sono punti con la sanzione di UN ANNO  di squalifica. 

I dirigenti, i soci e i non soci di cui l'articolo 1 bis, comma 5 che pongono in essere la condotta di cui al comma 1 sono punti con la sanzione minima di UN ANNO  di inbizione.

I calciatori e i tecnici che pongono in essere la condotta di cui al comma 1 provocano lesione personale con attestato di referto medico rilasciato da una struttura sanitaria sono puniti con la sanzione di DUE  anni di squalifica.

 I dirigenti e i soci  che provocano lesioni personali all'arbitro, a cui se verrò rilasciato un referto medico da una struttura sanitarie sono puniti con DUE anni di inibizione.

Per le condotte violente nei confronti degli ufficiali di gara , le ammende sono applicabili anche ai soggetti di cui i comma precedenti alla sfera dilettantisca e giovanile. 


Altre notizie - Primo Piano
Altre notizie