Sogno Bassiano: Da ieri sera la vetta della classifica è tua

16.11.2018 11:41 di  Paolo Annunziata   vedi letture

Da ieri sera, guardi la classifica del girone H di Prima Categoria e in testa trovi il Bassiano. Un Bassiano al comando con una partita ancora da recuperare, quella in casa dell'Agora. Eppure in estate tutti la davano come squadre di seconda fascia. Adesso però basta vedere giocare i ragazzi di Angelo Delle Donne per capire che non siamo davanti a un miracolo, ma a una splendida realtà. Il tecnico di Sezze dal primo giorno di lavoro ha cominciato a scolpire un gruppo compatto, grande collettivo, aggressività e tecnica. Angelo Delle Donne è al suo quinto anno di Prima Categoria, lo conosce nei minimi particolari. " Questo primato è tutto merito dei ragazzi - dice Angelo Delle Donne -  e del direttore sportivo che con un budget minimo ha formato una buona rosa. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Devo essere sincero alla vigilia non mi sarei aspettato questo primo posto, con una gara ancora da giocare. E' una piacevole sorpresa, è il frutto del lavoro settimanale. Mister Campo è furbo quando dice che questo Bassiano sarà lì in altro fino alla fine. Adesso cominciano ad arrivare i primi problemi, il primo è quello del freddo, gli allenamenti non potranno essere come quelli effettuati fino a questo momento. La sosta? Inaccettabile, calcisticamente parlando. Così non risolviamo il problema della violenza. Devo dire che il campionato di Prima categoria è diventato il più difficile del panorama regionale. In Eccellenza e Promozione sono campionati giovanili, in Prima categoria tantissimi giocatori esperti, i giovani di lega qui hanno 23 anni. Lì chiamiamo ancora giovani? Al momento l'obiettivo è quello che ho sempre dichiarato la matematica salvezza. Sono anni che alleno, non ho mai visto una squadra medio - scarsa vincere un campionato. Se poi ci vogliamo attaccare ai miracoli, ci può stare. Ma nel calcio a mio modo di vedere i miracoli non esistono. Da ieri la classifica ancora non la guardo, perchè non serve a nulla. Siamo in testa, d'accordo ma ci sono ancora ancora 23 partite da giocare. L'euforia i sogni dei nostri tifosi sono una bella cosa, noi però abbiamo l'obbligo di rimanere con i piedi per terra". 


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